Di rilevante interesse è l’opportunità offerta dal Centro alle persone colpite da para-tetraplegia di acquisire importanti esperienze di vita da parte di altri para-tetraplegici che hanno avuto modo nel tempo di inserirsi nel mondo del lavoro e di integrarsi perfettamente nel contesto sociale.

Tecnicamente l’ospitalità al Centro si sviluppa attraverso l’organizzazione di turni di tre settimane, durante i quali gli utenti svolgono le attività riabilitative menzionate, opportunamente assistiti dal personale del Centro (fisioterapisti, scienze motorie adattive, infermieri, assistenti, psicologi).

Il Centro Progetto Spilimbergo per l’utenza interessata da tetraplegia (patologia di crescente rilevanza) ha rappresentato un valore aggiunto alle primarie esigenze di continuità dell’attività fisioterapica, divenendo di fatto un “modulo respiro”, quale utilissima forma di alleggerimento per le famiglie, gravate da un peso assistenziale difficoltoso.

Presso il Centro, gli utenti, oltre al trattamento fisioterapico vengono introdotti alle varie attività sportive (nuoto, tennis tavolo, atletica, pallavolo, tiro con l’arco, ecc.), attività di ergoterapia, tra cui il conseguimento della patente di guida, e hanno modo di partecipare ad iniziative culturali, ricreative, e a convegni scientifici utili a favorire la socializzazione ed una corretta informazione sulla para-tetraplegia.

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